LA STORIA DI NENDO

LA STORIA DI NENDO

Oggi ci immergeremo in un mondo fatto di linee e poco di più. Un mondo semplice, essenziale, minimal e perfettamente moderno. Un gruppo di lavoro riconoscibile per la sua estrema semplicità ed eleganza: Nendo.

Nendo è uno studio che nasce nel 2002 con a capo l’architetto giapponese Oki Sato. È suo infatti il volto che vediamo sempre accostato al nome Nendo, proprio perché lui è la persona di riferimento in questo gruppo.

Ma conosciamo meglio questa realtà: “Nendo” in giapponese significa “creta”, proprio perché il loro lavoro, sia nel campo dell’architettura che in quello del design e in quello della grafica, è assolutamente flessibile e malleabile, proprio come il materiale in questione.

Ogni sfida che viene loro affidata, viene portata avanti con estrema maestria, eleganza e attenzione al cliente che hanno di fronte: sono perfettamente adatti a ogni tipologia di richiesta.

Questa loro capacità di plasmarsi di volta in volta permette di adattarsi perfettamente a ogni sfida del mondo moderno e fa anche in modo che, dall’altra parte, ogni marchio possa considerarli adatti al compito che ha in mente.

In pochi anni di attività, il gruppo ha già ottenuto moltissimi riconoscimenti a livello internazionale.

Ha progettato oggetti per molti brand famosi, tra cui: Alias, Minotti, Cappellini, De Padova, Louis Poulsen, Moroso, Oluce, Flos, Kartell e Driade, e questo solo per citarne alcuni.

In ogni caso, lo stile elegante ed essenziale fa sempre da padrone, e si declina a seconda del risultato desiderato.

Tra i prodotti più importanti realizzati dal gruppo possiamo citare: la libreria Drop per Cappellini, la lampada NJP per Louis Poulsen, il dondolo H-Horse per Kartell, le lampade Mogura per De Padova, la lampada Gaku per Flos e la sedia Softer Than Steel per Desalto.

Oki Sato, a proposito dei tantissimi progetti che porta avanti, ha detto: “Provo a fare il meno possibile ottenendo il massimo. Lo faccio sempre e con tutto: con l’elettronica, negli interni, nel prodotto. Penso sia anche un atteggiamento molto giapponese. Il punto non è creare cose, ma trovare idee.”

Lui è convinto che il mondo si muova molto più velocemente rispetto a una volta, e che per questo motivo le persone abbiano bisogno di molte più idee. Perciò più velocemente si riesce a fornire idee e progetto, maggiore sarà il successo che si potrà ottenere.

E questo è anche il motivo per cui Nendo collabora con moltissimi brand, anche nel mondo della moda, dove tutto è molto veloce e caotico.

Collezione Bisazza Bagno

CURIOSITÁ:

Oki Sato afferma che: “L’idea deve essere qualcosa di molto semplice, come se fosse qualcosa da poter comunicare al telefono. Se lo schizzo è troppo complicato o poco interessante, credo che neanche l’idea sia valida.” E questa farse chiarisce perfettamente il suo modo di pensare e di agire.

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