Oggi vi parlerò di una realtà tutta italiana e che ha fatto del legno massello il suo punto centrale.
Mi sto riferendo a Riva 1920, azienda dal cuore italiano che l’anno scorso ha compiuto 100 anni di storia.
Riva 1920 nasce a Cantù nel 1920 appunto, come piccola bottega artigiana a conduzione familiare. Il suo fondatore è Nino Romano e la bottega è specializzata nella produzione di arredi in legno massello dallo stile classico.
La storia va avanti di generazione in generazione, e quando è la volta dei nipoti, Maurizio e Davide Riva si dedicano alla produzione di arredo su misura nella bottega sotto casa.
Da qui inizia un processo artigianale di valorizzazione del legno naturale attraverso l’impiego di cere ed olii completamente naturali, tratto distintivo dell’azienda.
Il 1992 è un anno fondamentale per Riva 1920, che presenta per la prima volta la sua collezione di arredi al Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Accanto ai legni classici, vengono introdotti legni di riuso e riciclo, come il Kauri millenario della Nuova Zelanda, le Briccole della Laguna di Venezia ed il Cedro del Libano.
-
Bedrock Plank C -
Geppo
L’azienda continua poi ad ampliarsi e a produrre nuovi oggetti. Collabora con nomi molto noti del panorama del design, tra cui David Chipperfield, Fabio Novembre, Karim Rashid, Mario Bellini, Mario Botta e Philippe Starck.
Tra i suoi prodotti più importanti possiamo ricordare Molletta, Dadone, Clessidra e Fjord.
Quello che affascina dell’azienda è questo: a distanza di 100 anni, in un mondo i cui il massello è usato sempre meno, loro riescono a creare pezzi perfettamente contemporanei e alla moda con questo materiale, e a dominare la scena dell’arredo con la loro storia.
La capacità nella lavorazione del legno e la grande maestria nel saper proporre arredi freschi, moderni ma anche particolari ha fatto in modo che l’azienda crescesse e si espandesse in modo esponenziale, e la mette a pieno merito al centro del panorama del design attuale.
CURIOSITÁ:
Le briccole veneziane guidano le imbarcazioni e segnalano la bassa marea nella laguna; quando si usurano devono essere sostituite, e Riva 1920, con la sua attenzione all’ambiente, ha deciso di utilizzarle per alcuni suoi prodotti.