Oggi vi parlerò di un personaggio molto influente nel panorama del design dell’oggetto italiano: Stefano Giovannoni.
Stefano Giovannoni nasce nel 1954 a La Spezia e la sua carriera vede la creazione di moltissimi pezzi di design per l’utilizzo di tutti i giorni.
In particolare, è facile associare il suo nome a due realtà molto famose: Alessi, per cui ha realizzato moltissimi pezzi della collezione, e Qeeboo, realtà di design recente di cui vi ho parlato e fondata proprio dallo stesso Giovannoni.
Giovannoni si laurea in architettura a Firenze e insegna negli anni successivi. Da qui inizia la carriera di designer industriale e di interni, che lo porterà a realizzare moltissimi pezzi, tanti dei quali per Alessi appunto.
La sua visione è ironica e bambinesca, ogni oggetti ha un’accezione creativa e simpatica e deve in qualche modo portare gioia e allegria.
Un esempio lampante di questa sua gioia interiore lo vediamo in Merdolino: uno scopettone per il wc, quindi apparentemente un oggetto per niente nobile, a cui ha voluto comunque dare un aspetto simpatico e non convenzionale.
Oltre a questo c’è tutta la collezione di coniglietti e animali per Alessi, anche questi molto ironici e simpatici.
E anche con Qeeboo la storia continua: tutti gli oggetti sono ispirati ad animali o soggetti molto particolari e grotteschi, il design può essere definito un po’ kitsch, ma di certo si fa ricordare.
Tra i suoi prodotti più belli e conosciuti possiamo citare Girotondo, la serie Mami, e Magic Bunny per Alessi, e poi Rabbit chair, Kong e Teddy Lamp per Qeeboo e Bombo per Magis.
Il mondo animale è un mondo di pura e totale ispirazione per il designer, che si basa su questi soggetti quasi per oggi suo prodotto di design.
Un designer visionario, alternativo e colorato, che ha stupito e continua a stupire con le sue creazioni.
CURIOSITÁ:
“Stefano Giovannoni è un eccellente designer, estremamente contemporaneo. Se guardiamo a quello che succede a livello di ricerca nel design, lui è un leader” – questo ha detto di lui Alessandro Mendini.